Che cosa sono i fitofarmaci?

Le diverse categorie di “medicine per le piante”

Che cosa sono i fitofarmaci?

Quando le piante si ammalano o vengono attaccate da parassiti animali, un intervento da parte dell’uomo è senza dubbio necessario. È meglio accorgersi di un problema allo stadio iniziale, per ottenere una rapida soluzione. Per esempio, nel caso degli afidi o delle cocciniglie, quando gli esemplari non superano la decina si può ancora intervenire manualmente schiacciandoli fra le dita. Oltre, invece, è necessario un prodotto fitosanitario specifico.

I presìdi fitosanitari (PF) comprendono gli antiparassitari (insetticidi, acaricidi, lumachicidi, nematocidi) e gli anticrittogamici (antifungini). Entrambi vanno somministrati dopo aver accertato con relativa certezza quale sia la causa del problema: è intuitivo che trattare con un antifungino un’infestazione di acari non risolverà il problema, ma vi farà spendere soldi e immettere nell’ambiente sostanze che – poco o tanto – possiedono un impatto ecologico. Ambedue le categorie comprendono prodotti chimici tradizionali e prodotti naturali impiegabili nell’agricoltura biologica.

I presìdi fitosanitari chimici sono divisibili in due categorie: i prodotti utilizzabili su piante alimentari (nell’orto e nel frutteto) o anche su quelle ornamentali, e i prodotti specifici per piante ornamentali (PPO), che non possono venire somministrati su ortaggi o fruttiferi in quanto contenenti princìpi attivi (sostanze chimiche) incompatibili con il consumo alimentare. I PPO sono tutti in libera vendita, mentre gli altri PF possono essere in libera vendita o richiedere obbligatoriamente per l’acquisto il possesso del patentino.

La formulazione dei fitofarmaci è varia: liquida o in microemulsione pronta per l’uso o da diluire in acqua, in polvere o in granuli da sciogliere in acqua, in granuli o microgranuli da spargere tal quali o da vaporizzare.

Riguardo all’efficacia non vi sono differenze tra le formulazioni; è invece ovvio che le formulazioni pronte all’uso sono le più pratiche, soprattutto se già contenute in un flacone trigger (con pompetta e spruzzino), perfetto per somministrazioni casalinghe o sul terrazzo. Risultano invece più economiche le formulazioni in polvere o in granuli, indicate soprattutto per vaste superfici e per trattamenti con pompa a spalla.

Alcuni prodotti svolgono più azioni in contemporanea: per esempio “lucidante e anticocciniglia”, “cicatrizzante e anticrittogamico”. Non provate invece a miscelare da soli i prodotti: potrebbero essere incompatibili dal punto di vista chimico (anche esplodendo) o nocivi per la pianta.



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